
Preciso, riservato, garbato, educato, dal sarcasmo pungente, un grafico più unico che raro, Oscar ha un suo modo di ridere inconfondibile e contagioso, che riconosceresti anche in mezzo ad altre 100mila persone.
Risata iconica a parte, come un vero dottor Jekyll e mister Hyde moderno, passa dal suo classico stile British a quello del vero macho mentre guida alla Fast&Furious come il Dominic Toretto dell’Emilia, con l’occhialino da sole e la posa da figo. Il tutto per andare a far la spesa – rigorosamente e unicamente- all’Esselunga.
Si vanta di ascoltare musica “vera”, quella da “veri” intenditori con le “vere“ orecchie fini, come i Queen e De Andrè, e mica quelle robe post anni ’90 che ascoltano i giovani di oggi e che ai miei tempi mica c’erano, signora mia.
Oscar ha un fare anacronistico che crediamo sia arrivato qui direttamente dal 1985 con la DeLorean di Marty McFly, ma questo è un dubbio che non dissiperemo mai.
Segni particolari: vero Emilian Dandy

